Due parole su Wordscape: l'idea che sta dietro è quella di guardare alla pagina scritta come se fosse un paesaggio di parole, e come tale fotografarla: e dunque talvolta con il cavalletto, aspettando la luce giusta, ma talvolta anche dal finestrino di un auto in corsa o con la partecipe distrazione di chi passeggia, o ancora o -perche no?- "come cadendo dalla tromba delle scale". Quello che si perde in pulizia e leggibilità verrà -spero- risarcito dall'immediatezza, dal sapore del morso dell'occhio nella polpa della parola.
lunedì 11 gennaio 2010
Wordscape
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